La liberazione di Cecilia Sala .


Questa è certamente una grande notizia e quando le cose vanno bene, significa che si è ben operato. Di certo, in pochi (compreso il sottoscritto) si aspettavano una così rapida soluzione di questa vicenda. Però ora possiamo dire che tutto è andato nel migliore dei modi. Non conosciamo ancora i termini degli accordi intervenuti fra le diplomazie (e sicuramente non li conosceremo mai). Allo stesso modo, sarà difficile sapere cosa si siano detti Giorgia Meloni e Donald Trump nel loro incontro di Mar a Lago. Se sia stato richiesto agli USA di "chiudere un occhio o anche due" sulla sempre possibile liberazione dell'ingegner Mohammad Abedini Najafabadi e quanto abbia inciso, per altro verso, la volontà della nuova guida iraniana di levarsi dalla condizione di isolamento nella quale ormai da tempo si trova. Tuttavia, siamo felici per la liberazione di Cecilia Sala, il cui sequestro (perché di questo e non di altro si è trattato), a mio sommesso avviso, resta strettamente connesso all' arresto di Abedini. Peraltro, a conclusione della vicenda, non possiamo non condannare il grave atto commesso dal regime islamico dell'Iran e auspicare che si faccia di tutto per bloccare definitivamente questo modus operandi ricattatorio.  Tutelando il più possibile  la sicurezza di tutti i reporter che, come Cecilia Sala, ci garantiscono ogni giorno, con impegno e coraggio, una sana e veritiera informazione.















 

Commenti

  1. Molto bene, si parla di uno scambio con Abedini, ma bisogna attendere le notizie ufficiali.

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    1. Probabilmente hanno già garantito all' Iran la non estradizione... il resto lo vedremo in questi giorni.

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  2. Se di scambio si tratta, devo riconoscere che è stato gestito bene, assicurandosi prima la non interferenza americana
    massimolegnani
    (orearovescio.wp)

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    1. Assicurarsi l' accondiscendenza americana penso che fosse basilare. Non credo che avendo per le mani un probabile fiancheggiatore della jihad per il quale era in corso una richiesta di estradizione, se ne potesse fare a meno. Salvo creare un problema diplomatico con gli States. In ogni caso l' operazione è stata conclusa nel migliore dei modi e in breve tempo.

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  3. Ne siamo tutti felici, al netto delle pur doverose riflessioni che sicuramente seguiranno.

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    1. Di riflessioni da fare ce ne son tante. Sui temi che Cecilia Sala porta avanti, sugli eccessi dell' integralismo islamico e sui suoi metodi ricattatori. Sulla sicurezza e la protezione che è dovuta ai reporter che operano in zone di guerra e in paesi governati da dittature.

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  4. Condivido tutto 👍👋

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    1. E' una buona giornata, oggi. Ma bisogna tenere alta la guardia perché nell' Iran e in tanti paesi non democratici i giornalisti corrono sempre il rischio di privazione della libertà e violenza d'ogni genere. Questo è un fatto che non bisogna dimenticare.

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  5. Insomma, un po' come il caso Abu Abbas ai tempi del dirottamento dell'Achille Lauro, quando non consegnammo il terrorista agli USA (come loro avrebbero voluto) pur essendo stati i dirottatori responsabili dell'omicidio di un passeggero americano. É pur vero che loro spesso ci rendono la pariglia in modo esagerato, tipo col ridicolo processo in patria agli aviatori responsabili del disastro del Cermis: venti morti sulla coscienza e per il giudice americano la giusta punizione fu l'espulsione dall'esercito ma neppure un giorno di prigione...

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    1. La storia delle estradizioni è lunga e variegata e questo tuo intervento ci aiuta a ripercorrere alcune significative vicende. I governi si comportano un po' secondo la forza che hanno al momento e, in ogni caso, secondo la loro convenienza . Se gli USA oggi chiudono un occhio su Abedini vuol dire che se lo possono permettere e forse gli conviene in prospettiva dei futuri rapporti con il nostro paese. Diversamente avrebbero tenuto duro come in altre occasioni e, forse, Cecilia Sala non sarebbe ancora libera.

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  6. Sono molto contento per Cecilia. Che ora si goda i suoi affetti più cari!!!

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  7. Sono felice che sia stata liberata, temevo che avrebbe dovuto star lì ancora a lungo.

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    1. Era ed è ancora, sotto molti aspetti, una vicenda complicata. Non era facile ipotizzare una liberazione in tempi così brevi. Perciò ora dobbiamo essere felici per questa brava giornalista che tutti stimiamo per il suo coraggioso impegno.

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  8. Finalmente una bella notizia, poi si analizzerà il perché e il per come, intanto la giovane Cecilia è a casa e questo è straordinario. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Le buone notizie son sempre più rare. Per questo accogliamo questa con gioia e soprattutto da essa traiamo una lezione: impegnarci sempre e, ancor di più, in quelle situazioni che sembrano più difficili.

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