La macchinetta è pratica. Si sa. Basta aspettare che entri in temperatura e, dopo, puoi inserire la capsula. Quella dal gusto e dall'intensità preferiti. Premi un bottone e il caffè, delicatamente, scende nella tazzina. Ristretto, espresso, lungo. Come lo vuoi tu. Veloce. Perché, dopo la pausa pranzo, devi tornare al lavoro. Non c'è molto tempo e, talvolta, ti trovi a trangugiarlo tutto d'un fiato. Ma vuoi mettere il caffè del fine settimana? O il caffé del pensionato? Quello fatto con la caffettiera? Con la "moka" che gorgoglia diffondendo l' inconfondibile aroma? O la buona e vecchia "napoletana"? Si, proprio quella che oggi usano in pochi e che, non appena l' acqua va in ebollizione, devi togliere dal fuoco e rovesciare per creare l' infuso? Sarà pur comoda la macchinetta, ma la caffettiera apre un mondo di teorie e segreti che fanno del caffè un piacevole rito. Una marea di ricordi... le espressioni di Totò che sorseggia con gusto la sua preziosa "tazzulella", "lo zucchero che scende into 'o café" di Pino Daniele, "la ricetta di Ciccerinnella compagno di cella"... Nino Manfredi che dice "si nun è bono che piacere è?" Buono il caffè, quando è fatto bene. Quello casalingo, meditato, curato, persino sognato è sempre un' altra cosa. Quello del dì della festa, bello caldo , equilibrato, corposo e, se del caso, corretto. Quello che, tutte le volte che lo prendi, non vorresti finesse mai.
A casa mia, si usa ancora la moka tradizionale.
RispondiEliminaPer me c'è una caffettiera da due tazze, ma , a casa, si usa la macchinetta, specie se ci sono ospiti. Il caffè della moka però mi sembra più corroborante.
Elimina...non sono amante del caffè, preferisco l'orzo, molto più salutare, ma quelle rare volte che "mi inebrio di caffè" e, del suo speciale aroma, uso la moka.
RispondiEliminaTanto sole nel tuo giorno Fabio
L' orzo è abbastanza buono e, qualche volta, fa la sua comparsa in casa. Specie alla sera, quando il caffè non concilia il sonno. Un salutone a te.
EliminaSempre usata la moka, anche prima di diventare "pensionato".. altra atmosfera, altro aroma, mi mancherebbe addirittura il gorgoglio di fine uscita, e poi il lento caricamento, e anche riempire il barattolo del caffè, con la polvere che si posiziona guadagnando spzio a lievi colpetti di mano.. una tradizione che non si può interrompere... ;)
RispondiEliminaIo ho riscoperto la moka dopo alla pensione però, a casa, anche i fedelissimi della macchinetta si rendono conto dell' aroma e dell' atmosfera che solo la caffettiera sa dare. Specie la mattina, quando il buon profumo ci risveglia e ci infonde umore allegro... Proprio come la bellissima canzone di Riccardo Del Turco che chiude il post.
EliminaIo ho avuto la macchinetta per tanti anni ma, ora , sono tornata alla caffettiera tradizionale, quella che gorgoglia e ti avvisa che il caffè è pronto !! Dopo il pranzo, un buon caffè non deve mai mancare !! Alla sera no, altrimenti non dormo !! Saluti cari.
RispondiEliminaLe caffettiere ritornano eccome, perché quel che non va più oggi, tornerà ad andare bene domani e viceversa... Perché la vita è un flusso e riflusso. Anche a te cari saluti.
EliminaIo ancora resisto con la caffettiera stile Bialetti, mi dà troppa soddisfazione versare con attenzione l'acqua nel serbatoio, centellinare con cura il caffè nell'imbuto, attendere con calma il gorgoglio e l'aroma che si diffonde... Sarei persino tentato di comprare un macinino e il caffè in chicchi...
RispondiEliminaSarebbe il massimo. Quando ero bambino, nel paese del Piemonte in cui trascorrevo le mie estati, c'era la nostra padrona di casa che usava il macinino e, quando mia mamma andava a prendere il caffè da lei, mi consentiva di usare il marchingegno. Una bella soddisfazione. Ricordo poi che i piemontesi, non meno dei napoletani, son sempre stati degli autentici cultori del rito del caffè.
EliminaLa moka è l'ideale,ma quando si ha meno tempo la macchina è ottima, potendo scegliere tra le varie miscele. In ogni caso difficile poter rinunciare negli orari preferiti ☕
RispondiEliminaE' vero. Ci sono ore del giorno in cui non se ne può quasi fare a meno. Tuttavia, come per tutte le cose, non bisogna mai eccedere. La varietà della scelta delle miscele penso abbia contribuito molto al successo di macchinette e capsule. Il gusto del caffè fatto con la caffettiera, però, è una vera botta di vita.
EliminaAnch'io uso ancora la caffettiera tradizionale, la Bialetti. Non ho mai voluto acquistare la macchinetta. Vedo che qui siamo in molti ad essere affezionati a questo modo di preparare il caffè.
RispondiEliminaÈ vero. La buona e vecchia caffettiera regge, eccome. Segno evidente che, nonostante il tempo, il suo caffè è sempre il migliore. Un salutone a te.
EliminaHo la moka e la napoletana ma da quando sono arrivate le macchinette per caffè espresso uso solo quelle anche se le prime due funzionano sempre quelle espresso dopo un po' si guastano e devo cambiarle.😄
RispondiEliminaCiao buona giornata
enrico
La napoletana è un vero monumento al caffè. Poi sono arrivate le moka e, dopo ancora, le macchinette domestiche sempre più evolute e accessoriate. Sono una comodità per tante occasioni, ma per un caffè lento e meditato preferisco sempre la caffettiera.
EliminaPasso, non bevendo caffè non ho la possibilità di dire la mia.
RispondiEliminaE comunque un salutone a te caro Daniele.
EliminaIo continuo ad avere solo la moka e con i saldi sono andata al negozio Bialetti e ho comprato una bellissima macchinetta 4 tazze nuova tutta blu... Stupenda
RispondiEliminaOggi è mancata la corrente per tutto il giorno e, se non avessimo avuto la caffettiera, saremmo rimasti a becco asciutto. A volte la moka ti salva. Un salutone a te.
Eliminaha ha... giusto. Non ci avevo mai riflettuto
EliminaConfermo. Ieri abbiamo benedetto la vecchia caffettiera.
EliminaDa sempre uso l'amata Bialetti con l'omino baffuto. Appena sveglia preparo il caffè che mi solleva l'animo, pronta ad affrontare la giornata.
RispondiEliminaSimpatico l' omino coi baffi... Me lo ricordo ancora nella pubblicità di Carosello, quando ero bambino. Pare, fra le altre cose, che quella figurina fosse ispirata dai tratti somatici dell' allora titolare della fabbrica. Un salutone a te.
EliminaIl caffè preparato con la moka è un vero e proprio rituale, un'isola di lentezza nel nostro mondo superveloce e superfrenetico, per questo va tutelato. La preparazione del caffè coi metodi tradizionali inoltre richiede anche una certa abilità da parte di chi lo prepara, non basta premere un bottone per avere il prodotto piatto e standard che servono milioni di macchinette a cialde.
RispondiEliminaRicordo Eduardo quando indicava la giusta quantità di acqua con la quale riempire la caldaia della moka, l' arte di dosare il caffè che doveva essere compattato per poi fare tre fori con uno stecchino. Insomma, far bene il caffè è roba da veri fuoriclasse.
EliminaSono del partito del caffè con la moka, perchè lo bevo a casa a prepararmelo è un rito, una sorta di premio, preparare il caffè non è una perdita di tempo è un anticipazione del piacere del caffè.
RispondiEliminaOrmai sono anch'io un mokista. A casa c'è la macchinetta ma credo che quando si guasterà verrà giubilata senza essere sostituita. Un salutone a te.
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