"Portugal"

 

Cercavo, fra le molteplici proposte della mediateca cagliaritana, qualcosa di nuovo da leggere . Ho trovato un libro a fumetti che ha subito attratto la mia attenzione. Mi riferisco a "Portugal", creato dalla matita sensibile e sincera del francese Cyril Pedrosa. Nel corposo ma piacevolissimo volume, illustrato con colori che seguono i tempi, gli umori e i ritmi del racconto, si dipana la storia di una famiglia portoghese emigrata in Francia. Si parla di Abel che, primo fra tutti, dopo la guerra, lasciò la terra d'origine. Ma anche di Jean, uomo in carriera dal carattere insicuro e... Simon, giovane disegnatore e vera anima di questa storia. Questi, caduto in una profonda crisi interiore, decide di tornare, dopo tanti anni, nel paese degli avi, dove entra in contatto con la storia e le  vicissitudini della sua gente che non vedeva dai tempi dell' infanzia. Grazie a questa esperienza ritrova, assieme alla forza di guardare dentro sé stesso, il desiderio di rivolgersi verso il futuro con fiducia. Una narrazione semplice nella quale si alternano con delicatezza sogno e realtà. Nello scenario e nel clima, a volte malinconico e così profondamente lusitano che circonda i personaggi di questo racconto umano e avvincente. Senza necessità di indugiare su miti o spericolate avventure. Con quelle donne e uomini semplici e genuini nei quali ognuno di noi può rispecchiarsi e che, alla fine, sono gli unici veri eroi del nostro vivere quotidiano.