La Storia di Franca Viola.


 Nella giornata dell' otto marzo vorrei ricordare la vicenda che, nel 1965, segnò l' esistenza della giovane Franca Viola. Ella venne rapita ad Alcamo, in provincia di Trapani, da un uomo, appartenente ad una nota famiglia mafiosa che,  nel corso del sequestro, la violentò assieme ai suoi complici. Come era d'uso all' epoca, il rapitore propose alla famiglia della ragazza il matrimonio “riparatore” che, in base all’articolo 544 del codice penale allora in vigore, avrebbe estinto il reato. Franca Viola rifiutò e fu la prima donna italiana che ebbe la forza d'animo di opporsi a questo abominevole sistema. Il suo gesto, oltre che una sfida ad arcaiche e consolidate usanze, costituisce , ancora oggi, il simbolo della crescita civile dell’Italia e dell’emancipazione femminile. Un esempio di straordinario coraggio che, in tempi in cui il femminicidio e la violenza di genere imperversa, ci insegna quanto sia importante aver la forza di dire di no e di denunciare i violenti, e anche, quanto la presa di posizione di una sola donna, di una sola persona possa davvero cambiare tante cose.

Nell' immagine introduttiva: "Susanna e i vecchioni" - Artemisia Gentileschi.



Commenti

  1. Conosco la grammatica storia ed il grande coraggio di Franca Viola. Hai fatto bene a ricordarla.

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    1. E' vero si trattò di una storia drammatica. Penso ci possa aiutare a dare un senso compiuto a questa giornata di festa. Molte volte si dice che, viste le tante pessime cose che ancora accadono, non è più una festa. Prendiamola come un giorno in cui si ricordano momenti importanti come questo,. Fu il coraggioso gesto di una donna giovanissima e sola che fece comprendere a tutti quanto fosse assurda quella norma sul matrimonio "riparatore". Si trattò di un grande passo che ci insegna che anche l'impegno di una o uno solo di noi può essere il punto d'inizio per grandi cambiamenti.

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  2. Buongiorno Fabio, non conoscevo la storia di Franca Viola. Quindi, grazie per il post.
    Un saluto
    Fra

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    1. Se ne è riparlato negli ultimi giorni e, giustamente, alcuni programmi TV hanno doverosamente creduto di riproporla. Così ho pensato anch'io che fosse una vicenda altamente significativa in vista della giornata dell' otto marzo. All' epoca dei fatti, Franca Viola aveva solo 17, ma compì un gesto davvero forte che cambiò il modo di considerare certi abominevoli usi. Era una ragazza in balia di un sistema gretto e arcaico. Seppe liberarsi e contribuì, col suo no, a rendere un po' più liberi e umani anche noi.

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  3. Una donna davvero coraggiosa, che ha segnato un punto importante nella storia.
    Non festeggio l'8 marzo, ma mi auguro che presto, abbiano fine, gli atroci femminicidi in Italia e nel mondo.
    Ciao Fabio.

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    1. Sono d' accordo. Questa giornata non si festeggia. Cene, mimose, spritz, prosecco e discoteca son del tutto fuori luogo. Appena qualche mese fa abbiamo espresso il nostro sdegno e tutta la rabbia possibile per l' uccisione di Giulia Cecchettin. Sembrava che quell' ondata di protesta potesse portare a una svolta, invece, dopo quel femminicidio se ne son verificati molti altri ancora. Non c'è niente da festeggiare, oggi, ma, sicuramente, c'è molto su cui riflettere.

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    1. Penso che il suo gesto ancor più che un esempio sia quasi una frustata su una società che dimostra di non avere il coraggio e la determinazione che, invece, ebbe una ragazza di diciassette anni, pur sotto la cappa asfissiante di un clima retrogrado e inquinato anche dalla presenza mafiosa.

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  5. Mi hai fatto ricordare quel drammatico evento e hai fatto bene a parlarne.
    Ciao buona giornata.
    enrico

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    1. Tornare indietro e ricordare le tappe fondamentali dell' evoluzione della nostra civiltà è fondamentale. Ci fa comprendere non solo gli errori del passato ma anche quelli del presente e, sopra ogni cosa, ci insegna che cambiare, se si vuole, è possibile.

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  6. Hai fatto bene a ricordare proprio oggi Franca Viola, una sola donna è riuscita a sovvertire un intero sistema…forse non si potrà cambiare tutto, ma qualcosa si può cambiare, sempre.

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    1. Quel che blocca tante donne dal denunciare i violenti è la paura delle ritorsioni e il timore di veder la proprie vicissitudini messe in piazza. Dalla storia di Franca Viola si evince che il coraggio e la volontà di opporsi senza alcuna remora possono condurre a insperate conquiste. L' abrogazione di quella norma del codice penale (che di fatto, tutelava gli stupratori) è stata, appunto ,una grande conquista per la nostra civiltà.

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  7. Le donne spesso mostrano più coraggio e guidano i cambiamenti. L'esempio è importante, serve a dare coraggio alle tante che vorrebbero fare la stessa cosa però hanno paura. Ma quando vedono qualcuna che ha il coraggio di opporsi a una regola, trovano a loro volta la forza di dire: sono d'accordo con lei, mi oppongo anch'io.

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    1. Ho scelto la figura di Franca Viola per celebrare la giornata dell' Otto Marzo proprio perché esiste la necessità di infondere coraggio e sconfiggere quella rassegnazione che, a volte ci pervade. Bisogna invece passare il principio che non bisogna arrendersi mai e lottare strenuamente senza paura .

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  8. Ottimo ricordo in questa giornata.
    Ciò che va giustamente disprezzato è l'atteggiamento prevaricatorio di tante persone,che ritengono in tal modo di comportarsi da veri uomini cercando di intimorire il prossimo, talvolta riuscendoci;mentre al contrario dimostrano soltanto un istinto primordiale del tutto indegno di essere considerato umano.

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    1. La prepotenza, lo spirito di prevaricazione, gli atti intimidatori e gli atteggiamenti violenti e aggressivi di tanti uomini vanno contrastati con estrema decisione da parte di tutti. Grazie a te per aver evidenziato in modo chiaro questo aspetto del problema.

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  9. Vorrei aggiungere che questo post contiene un omaggio ad altre due grandi donne. La prima e' la pittrice Artemisia Gentileschi «una delle prime donne che sostennero colle parole e colle opere il diritto al lavoro congeniale e a una parità di spirito fra i due sessi ." La seconda (nell' inserto musicale) è, invece, la cantante Mia Martini, artista che ha sempre interpretato, con grande vigore, i più profondi moti dell' anima che accompagnano l' universo femminile.

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  10. Pochissimo conosciuta ... però è una Donna che ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo etico di questo Paese.

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    1. Si, se ne è sempre parlato poco. Eppure è una figura fondamentale nella storia del nostro paese. Una piccola- grande donna che, col suo coraggio e la su fermezza, ha demolito una norma giuridica assurda e anacronistica persino negli anni in cui si è svolta la vicenda.

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  11. Grazie Fabio per questa tua sensibilità e grazie anche per essere passato. Buona giornata.

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    1. Il mondo in cui viviamo, con tutti i suoi problemi, ci richiede di esser testimoni partecipi. Nel mio piccolo cerco di farlo ma, soprattutto emerge, la sensibilità e l' impegno di tanti che, in molti blog e in vario modo hanno celebrato la giornata dell' Otto Marzo. Siamo in tanti e il mio contributo è solo una goccia d' acqua nell' oceano. Un caro saluto a te. A presto.

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  12. Sulla straordinaria ragazza siciliana su ski si può vedere un documentario/film.

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    1. Grazie Gus. Credo anch'io che sia importante vederlo e documentarsi. E' una persona che può aiutare tutti a sollevarsi da quel senso di rassegnazione che, a volte, ci scoraggia. Esempi di questo genere, invece, ci esortano e impegnarci e a lottare.

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  13. Uno dei tanti esempi di donne coraggiose. Tanti ma poco conosciuti visto la società maschilista in cui viviamo.
    Bravissimo che ne hai parlato

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    1. ...E di esempi di coraggio c'è davvero tanto bisogno in tempi come questi così carichi di aggressività e violenza. Bisogna davvero esser forti e decisi tutti per contrastare la violenza contro le donne e affermare un'autentica parità.

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