Essere Padre.


La paternità può essere una vocazione. Capita però di non esserci portati o, addirittura, di non volerla affatto. Tuttavia, dal momento in cui diventi padre, cambia tutto e nulla sarà mai più come prima. Senti il carico della responsabilità e comprendi che esser padre è, prima di ogni altra cosa, una testimonianza d'amore. Un ruolo che richiede capacità d'ascolto, incoraggiamento, protezione e  consolazione. Che ti impone il  dovere d'esser sempre presente, ma anche di farti da parte e dar fiducia, quando è opportuno e necessario. Senza essere mai invadente. Un' esperienza complessa, nel corso della quale  si può sbagliare tanto e, altrettanto, imparare.  Cambi anche tu, nella gioia e nel dolore, assieme ai tuoi figli. Ogni giorno. Perciò ti senti chiamato a donare loro tutto te stesso, con amore. Sinché la luce dell' universo ti  abbandona, assieme al tuo ultimo respiro.

                     


                       Buona Festa del Papà a tutti i papà,

                       alle figlie, ai figli  e, ancor più alle 

                       mamme chiamate a sopportare certi

                       papà, a dir poco, bislacchi.

                        

Commenti

  1. Sono contrario a questo tipo di festa.

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    1. Se è un fatto puramente commerciale sono d' accordo, non è una cosa buona. Ma se diventa un momento di riflessione e ricordo, un tempo per esprimere affetto e riconoscenza ben venga la festa del papà e pure la festa della mamma, a dispetto di chi cerca di sfruttare queste occasioni solo per far soldi.

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  2. Non mi è capitato - per svariati motivi - e sono rimasto figlio, e nonostante il tempo fatico a fare anche solo quello. Auguri!!

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    1. Non è facile esser padri ma esser figli non è da meno. A volte capita , da figli, di svolgere un ruolo di sostegno e assistenza nei confronti dei propri genitori, altre volte di doverli sopportare per i loro errori e certe intemperanze. Quello che regge tutto, comunque, è l' affetto assieme alla riconoscenza e ad uno spirito di solidarietà che non deve mai mancare. Un salutone a te.

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  3. La figura del padre, è molto importante nella vita del figlio, quindi ogni papà, dovrebbe rivestire nel miglior modo possibile, questo fondamentale ruolo, a cui è stato assegnato.
    Buona giornata Fabio

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    1. Ci vuole molto impegno. Si possono anche commettere gravi errori e, a volte, son proprio i figli che ti salvano. Col loro amore e la loro sensibilità. Devi cercare di essere una guida, mettere a disposizione la tua esperienza ma non sottovalutare mai quello che i figli affermano o propongono. Non è raro che possano essere anche più saggi di noi.

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  4. Grazie per avermelo ricordato,a casa lo avevamo dimenticato tutti 🤣,ma anche le altre feste analoghe sono passate un po' nel dimenticatoio,sia perché troppo commercializzate,sia perché la gente ha altro a cui pensare; comunque quello del genitore è il compito più difficile, perché rischi di sbagliare sempre e talora con i figli non puoi comportarti come con le altre persone perché non avresti gli stessi effetti.
    Mai condizionarli troppo ed essere pronti a sostenerli quando necessario.
    Ad una certa età poi senti che le risorse residue devono essere dedicate a migliorare la vita per i più giovani o almeno così si cerca di fare.

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    1. Ti dico la verità. La festa del papà mi è passata per la mente quasi per caso. Però, quando ci ho pensato, ho voluto esprimere brevemente, senza troppe parole quella che, per me, è l' essenza del ruolo paterno. Avevo scritto di più, in verità, ma poi ho tagliato più e più volte. Penso che, in sintesi, quel testo dica molto. Poi si arricchisce con l' esperienza che emerge dai vostri commenti ed è proprio vero quello che dici, che, giunti ad un certo punto della vita diventa importante dedicarsi, sopra ogni cosa, a migliorare la vita dei più giovani. Il mondo del futuro apparterrà a loro e noi, forse, saremo solo un ricordo più o meno sbiadito.

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  5. Non saprei cosa dire perché non ho avuto figli, ma questa festa mi ricorda la buonanima di mio padre. Suo padre e sua madre (quindi i miei nonni paterni) avevano messo al mondo 13 figli. Una figlia morì che era molto piccola a causa della spagnola (parliamo quindi del primo ventennio del secolo scorso) e un fratello maggiore di mio padre morì in guerra.

    Ogni fratello e sorella di mio padre ha messo al mondo una media fra i 3 ed i 5 figli, nella mia famiglia siamo in tre figli...totale siamo 43 cugini sparsi da nord a sud dell'Italia e alcuni sono in Canada dalla fine della seconda guerra mondiale.

    Un salutone e alla prossima

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    1. Certo, può essere che nella vita non ci sia data l' esperienza della paternità. Però, festa del papà o meno, nella nostra mente emerge il ricordo dei nostri genitori. In questo caso parliamo, appunto , della figura paterna. Il ricordo di mio padre e di un uomo molto severo, a volte anche troppo. Però era sempre carico, nei miei confronti, di premure. Il giorno del suo funerale, un suo ex alunno mi racconta dell' entusiasmo e della gioia che espresse ai suoi allievi nel comunicare la mia futura nascita. Mi disse che gli si leggeva la felicita negli occhi. Per questa e per altre cose, ricordiamo i nostri padri e, in molte situazioni, pur coi dovuti correttivi per i tempi che cambiano, penso abbiano insegnato anche noi molto su ciò che significa esser padre.

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  6. Fabio, creo como dice Silvia, que la figura del padre es fundamental para los hijos, juntos padre y madre, al educar a sus hijos logicamente cometen errores ( no existe una escuela de padres) pero en ellos se despierta el más grande amor en cuanto llegan los hijos y cuanto hacen por sus vidas y bienestar es con el peso del amor...
    A pesar de que se ha comercializado mucho estos dias yo FELICITO DE CORAZÓN A LOS PADRES ,en est dia
    Un abrazo

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    1. Tienes razón. No hay escuela para padres. Todo se basa en la experiencia y educación que recibimos de nuestros padres. Se cometen muchos errores, especialmente con los primeros hijos. Los segundos hijos tienen la suerte de tener padres un poco más experimentados. Pero un padre e incluso una madre nunca deja de aprender. Un abrazo para ti.

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  7. Sì, essere padri deve essere proprio così !! Buona festa del Papà !! Saluti-

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    1. Soprattutto bisogna provarci il più possibile. Con umiltà e dedizione. Grazie a te. Un salutone.

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  8. Io ero partito dall'idea che non volevo diventare padre, e quando mia moglie mi chiedeva perché le rispondevo: perché mi conosco e so che nel momento in cui avrei un figlio smetterei di esistere io come persona e metterei lui al primo posto e tutto il resto in cavalleria.
    Alla fine lei mi ha convinto, sono diventato papà, come previsto sto dietro a mia figlia con un'ansia da chi non vorrebbe mollarla neppure un attimo (ma ora comincia a essere grande, ho dovuto cedere) e... beh, non è facile avere le responsabilità di un genitore, lo sanno bene i miei grazie a tutti i problemi che gli ho procurato. Farò del mio meglio per essere per mia figlia ciò che i miei genitori sono stati per me.

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    1. La mia è una storia un po' diversa. Dal momento in cui mi sono sposato, la nascita dei figli era preventivata. Abbiamo avuto due ragazze e la prima figlia ha un po' patito la nostra inesperienza. Però, col tempo, si cresce anche come genitori. Son stato apprensivo solo quando erano molto piccole e delicate, poi tutto è cambiato gradualmente, attraversando le varie fasi della vita. La grande è ormai indipendente, la piccola prossima alla laurea. Abbiamo cercato di sostenerle e loro hanno ci hanno aiutato anche in momenti difficili. E' stata un' esperienza che ha comportato diverse difficoltà, ma le abbiamo sempre affrontate con animo sereno.

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  9. Un post che valorizza in pieno il senso e l'essenza della paternità e che pone l'attenzione e la sensibilità su tutti ,nessuno escluso , perché anche se non si è padre per scelta o per altre motivazioni si è figli di un padre comunque.Siamo connessi sempre a quel senso di paternità e se
    ci limitassimo sempre e unicamente sull'aspetto materialistico e consumistico di un giorno solo,verrebbe meno la sensibilità e l 'essenza stessa che il post in questione valorizza.

    Il mio da diversi anni non c'è più,"fisicamente ",è mancato in modo fulmineo,ma senza la sua vita e la sua esistenza una parte importante di lui non sarebbe qui a ricordarlo e a sentirlo per altre vie.

    Buona serata

    L.

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    1. Ho voluto andare aldilà della festa e cercare di mettere assieme le cose che credo di aver imparato dalla mia esperienza di padre. La ricorrenza, purtroppo, ha preso una piega speculativa. Possiamo darle un tono diverso facendo delle riflessioni. Su quel che siamo stati o avremmo dovuto essere noi come padri, sul rapporto coi figli e sulla nostra esperienza di figli coi nostri padri. Ricordando chi non c'è più e ha lasciato in noi un ricordo grande e indelebile. Solo conservando sempre la capacità di intrattenerci su questi pensieri, la Festa del Papà avrà un senso. Diversamente sarà solo un giorno qualunque. Buona sera e tante grazie per la visita.

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  10. Essere padri forse è qualcosa che si dà troppo per scontato e invece è un ruolo molto complicato che ti porta a rinnovarti ogni giorno. Di solito i papà sono più testardi rispetto alle mamme, con i papà nascono i contrasti nell’adolescenza, però sono anche tanto teneri… buona festa a tutti i papà 🤗

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    1. E' vero i papà son spesso dei bei testoni (chi ti parla rientra di certo nella categoria). Poi, se hanno delle figlie, a volte son pure gelosi. Personalmente ho deciso di non esserlo anche perché non volevo che i ragazzi delle mie figlie patissero quel che ho dovuto sopportare io con mio suocero. I figli hanno bisogno di fiducia, devono esser consigliati, ma anche sbagliare da soli e fare le loro esperienze. Noi dobbiamo esser presenti, ma anche essere una presenza discreta.

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  11. Insegnare a volare ai propri figli, insegnare loro a volare invece di trattenerli a terra con noi, è proprio un lavoro da maghi equilibristi.
    Mi consolo pensando che i figli sopravvivono agli errori dei padri, così sopravviverà anche mia figlia ai miei 😅
    Un abbraccione

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    1. Commettiamo errori e poi... i figli se ne ricordano e, ogni tanto, ci bacchettano. Giusto così, però. Sta nel gioco. Aiuta noi genitori ad essere più consapevoli e a fare meglio. Un abbraccio grande anche a te.

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  12. Una bella riflessione che condivido, c’è tanto bisogno della figura paterna, soprattutto di questi tempi in cui tale figura è un po’ in crisi.
    sinforosa

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    1. Abbiamo ragionato un po' tutti assieme su quello che è la paternità e, più in generale, il ruolo genitoriale. Ho cercato di dare l' avvio al dialogo. Poi sono sempre le vostre considerazioni che completano il discorso. La figura paterna, nel senso di una guida amorevole, sicura , disponibile e discreta è, secondo me, ciò a cui bisogna mirare. Non servono padri (o genitori) autoritari e neanche i genitori "amiconi". Quelli no. Hanno già fatto abbastanza danno. Si deve essere genitori e non altro.

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  13. Hai descritto perfettamente il ruolo del papà. E' un ruolo tra i più difficili, perché richiede la giusta misura tra autorevolezza, dolcezza, protezione, esempio, pazienza, amorevolezza, fermezza, comprensione...E' facilissimo sbagliare ed è vero che anche dai figli si può imparare. In ogni caso, quando un papà ce la mette tutta e con tutto l'amore che ha, sicuramente sarà un ottimo genitore.

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    1. Hai aggiunto davvero tanti bei pensieri a questo dialogo. L' idea d'esser autorevoli ma non autoritari. La dolcezza, ma anche la fermezza e la pazienza. Poi, certo, per un genitore, il rischio di commettere degli errori esiste sempre, perciò sottoscrivo in pieno la tua ultima considerazione: è la volontà di impegnarsi e metterci tutta l' anima che da sola fa già un ottimo genitore.

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  14. Un padre deve dare delle radici ma anche le ali per volare. Qusta frase che ho sentito e non mi ricordo dove, rende l'idea di come deve comportarsi. Putroppo i genitori non li possiamo scegliere e quindi spesso non sanno agire nel modo giusto per renderci sereni.

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    1. Ci sono genitori che, nell' educazione dei figli, commettono qualche errore e questo è fisiologico. Altri, invece, proprio non ne azzeccano una. Per questo, ognuno dovrebbe valutare con attenzione se diventare o meno genitore. Se non si è portati sempre meglio lasciar stare e non lanciarsi in un' impresa che non è mai facile.

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  15. Riflessioni molto vere, che possono essere applicate anche alla paternità spirituale, spesso non tenuta nella giusta considerazione!!!
    Buona Domenica

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    1. Molto spesso manca una guida morale e spirituale. Se ne sente la necessità non solo per i giovani ma anche in età adulta. Grazie per la tua cortese visita. Anche a te Buona Domenica.

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  16. un'esperienza che non mi son sentito di fare.
    solo una testimonianza. nessun rimpianto.
    lieto giorno

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    1. Giusto non imbarcarsi in un' impresa quando non ci si sente portati. Un salutone a te.

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