Qualcosa di Positivo.


Siamo generalmente critici verso questa umanità che, per certo, tanti rilievi se li merita davvero. Quando continua a risolvere le sue magagne attraverso le guerre e ad affossare con ogni metodo i più deboli e gli ultimi. A brigare con mafie ed ogni tipo di strana società.  A non aver cura per l' ambiente in cui viviamo... Ce ne son davvero tante di cose che vanno male ma, oggi, voglio parlare di quel che va bene. In primo luogo di chi si adopera per la pace. Di chi si impegna per i diritti civili, opponendosi alle discriminazioni e alle diseguaglianze, praticando ideali di giustizia sociale. Di chi combatte ogni forma di delinquenza organizzata. C'è, poi, chi lotta per la tutela della natura, chi si impegna per il progresso e il benessere comune attraverso la ricerca scientifica. Chi, praticando l' arte, ci insegna ad apprezzare la bellezza. Chi critica e offre il suo contributo di idee e cultura senza mai lasciarsi piovere addosso. Chi lavora, ogni giorno, con fatica ed impegno. Chi non ha paura di assumersi responsabilità, arrivando anche ad ammettere i propri errori. Chi, con tutte le sue forze, ci invita, nonostante tutto, a "restare umani". Fa bene, almeno ogni tanto, ricordare che, al mondo, esistono persone portatrici di valori positivi che, nel grigiore diffuso, continuano a sostenerci. Grazie al loro impegno e agli ideali che promuovono, possiamo ancora nutrire delle speranze e, se ci pensiamo bene, tutto ciò non è poca cosa.

Nell' immagine introduttiva: "La Scuola di Atene" di Raffaello Sanzio.





Commenti

  1. Il nostro compito è lottare contro l'odio dilagante per evitare l'inferno dei viventi.

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    1. Ci son tante cose da cambiare in questo mondo. Abbiamo grandi esempi di impegno sociale, di assunzione di responsabilità. Possono essere per tutti un punto di partenza. Il segno chiaro che non ci si può abbandonare alla rassegnazione.

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  2. Certo, ci sono tante persone che fanno del bene , sia con le azioni , che con le loro parole !! Purtroppo fanno più scalpore i fatti negativi ma per fortuna, ci sono tante brave persone , di buona volontà e da queste dobbiamo trarre esempio !! Saluti cari

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    1. Mettere in evidenza le positività può dare coraggio. Dobbiamo aver ben presente le problematiche che pone quotidianamente la vita ma aver la forza di superarle senza fermarsi a dire "questo non va bene" . Di problemi se ne sollevano tanti. Occorrerebbe avere maggior propensione ai progetti, cercare soluzioni. Osservando chi opera con coraggio e consapevolezza. Partiamo da questi esempi e mettiamo all' angolo chi pretende di dominare il mondo con aggressività e protervia.

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  3. Mi fa molto piacere Fabio, che in questo mondo, che purtroppo riserva "toni foschi", sei riuscito a trovare tantissimi lati positivi, che spesso non teniamo in considerazione.
    Un caro saluto

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    1. E' un po' come il "Ricomincio da Tre" di Massimo Troisi. Perché ricominciare da 0 quando una base di partenza c'è già? Bisogna solo rendersene conto.

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    1. Volevo trovare dei lati positivi in questo mondaccio che, ogni giorno, ci fa tribolare. La base di partenza c'è. Basta non dimenticarsene e non incartarsi nel pessimismo. Fermo restando che ogni progresso richiede impegno. Che niente cade dal cielo.

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  5. Concordo con quello che hai scritto nel post!Saluti,

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    1. Se vogliamo davvero cambiare dobbiamo anche prender coscienza degli atteggiamenti, dei modi d'essere positivi, costruttivi e antagonisti rispetto alle negatività che tante volte ci troviamo a constatare. Esser consapevoli delle positività aiuta a prender coraggio e a non rassegnarsi al malessere della nostra società.

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  6. Bisogna abbracciarlo questo mondo fatto di cose brutte, ma anche di cose belle. Senza tirarsene fuori.
    Un abbraccione anche te,.non solo al mondo

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    1. Mi hai ricordato una scritta che avevo letto sui muri di Cagliari tanti anni fa. Diceva: "Ciao Zarmu, sempre assieme a lottare per questo mondo di merda che però è tanto bello!" Certo il pensiero è espresso in modo un po' ruspante ma di certo spontaneo, però racchiude una gran verità: l'esigenza di vedere le cose globalmente , senza farsi prendere dalla delusione e non perder mai la forza per continuare a lottare. Un abbraccio a te caro Alberto.

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  7. Siamo piccoli fari in un mare in tempesta... o almeno ci proviamo.

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    1. Sempre provarci e stringere i denti. Mai arrendersi. Un salutone a te.

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  8. Bisogna sempre provarci a cambiare questo mondo, tirando via le cose negative.

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  9. Purtroppo, nella fiction come nell'informazione, le storie di maggiore successo sono quelle sui "cattivi". I personaggi "buoni" suonano noiosi. La fortuna è che c'è ancora tanta gente che, pur consapevole che resterà in ombra, continua a preferire il piccolo ruolo di comparsa "buona" piuttosto che essere un protagonista "cattivo".

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    1. Piace la muscolarità, tutto ciò che esprime aggressività, prepotenza e sopraffazione. Per fortuna son tutte cose umane e, come tutte le cose umane, son destinate a finire.

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  10. Mi sono accorta che ci sono un sacco di belle persone in giro che fanno cose belle e generose.
    Bisognerebbe informare e dirlo invece di dare sempre e solo notizie brutte e tristi. Elisa

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    1. Penso sia sempre bene parlarne. Sono un esempio, un incoraggiamento e, di questi tempi, lo scoramento e la rassegnazione, proprio perché constatiamo tante cose negative, vanno messi da parte.

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  11. Grazie per questo post,grazie per ciò che ha scritto ,credo sia la strada giusta da cui ripartire .

    È un ristoro per l'anima sapere e sentire che non si è soli a capire
    che c'è un oltre , c'è altro che dà senso pieno e diverso alla nostra esistenza .L'amore c'è sempre ,siamo noi ad essere spesso disattenti,e più ci lamentiamo più ci allontaniamo, più ci allontaniamo e più ci perdiamo.

    Qui però ci ritroviamo un po tutti,grazie ancora a te per averlo notato ed espresso in modo chiaro.

    L.

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    1. Se ci ritroviamo un po' tutti vuol dire che ognuno può dare il suo contributo per migliorare questo mondo. Tutto sta a capire che ognuno di noi è protagonista coinvolto e non semplice spettatore. Solo con la consapevolezza di poter esser parte di un cambiamento con pensieri e azione, si può superare quella rassegnazione che ci sta tarpando le ali.

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  12. "Non aderire" questo è un pensiero che ho spesso. Non aderire alle varie spinte odierne verso un mondo rabbioso, carico di odio. Astenersi è l'altro pensiero che ho, astenersi dal seguire determinati comportamenti di vario genere che ti spingono a consumare troppo, spesso a odiare, ad alzare la voce, a battere il pugno sul tavolo.

    Ciò che vediamo fare a volte in giro con i nostri occhi, o tramite mass media, diventa come una sorta di messa in guardia. "Non fare ad altri ciò che non vuoi che sia fatto a te stesso"...non è una società facile la nostra, diventata tutta immagine e niente sostanza interna.

    Infine, seguendo il tuo commento qui sopra, direi che ognuno per se stesso potrebbe (o dovrebbe) fare una sorta di "auto manutenzione" personale, mettendo a posto ciò che non va.
    Un salutone e buona settimana

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    1. Certo, in primo luogo i cambiamenti, se non addirittura le rivoluzioni devono essere realizzate dentro noi stessi. Se non siamo in grado di cambiare quel che non va nella nostra persona, molto difficilmente riusciremo a convivere gli altri a cambiare. Buona settimana anche a te. A presto.

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