C'è un braciere nel quale, da sempre, arde e si consuma il contrasto tra verità e menzogna. Dai tempi di Muzio Scevola e dell' etrusco re Porsenna. In molti si dicono pronti, ogni piè sospinto, a metterci la mano. All' atto pratico, nessuno lo fa mai. Così, quel braciere è diventato un luogo comune davanti al quale ci si ritrova spesso e volentieri. Per avvalorare un fatto o instillare fiducia nel prossimo. Talvolta per millantare un credito. Per manifestare ogni sorta di certezza. Attestare specchiata onestà o affossare reputazioni. Per certificare, affermare, confermare, condannare o sdoganare qualcuno o qualcosa. Trasformando il bianco in nero e viceversa. Per convincere l' interlocutore, oppure, indurlo a decidere in un senso anziché in un altro. Magari prendendo lucciole per lanterne. Perché con le parole si può fare molta retorica. Si possono creare paradossi, metafore, iperboli, parabole e persino lanciarsi in voli pindarici. Nella certezza che, tra il dire e il fare, c'è sempre di mezzo il mare. Con buona pace di Muzio Scevola che, a suo tempo, la mano sul fuoco ce la mise per davvero.
Nella immagine introduttiva: Muzio Scevola davanti a Porsenna di Pietro Paolo Rubens.
....effettivamente spesso "paroloni rassicuranti" su una dubbia realtà, procurano un effetto eclatante, ma poi, all'atto pratico, ci si ritrova spiazzati da un vero del tutto diverso!
RispondiEliminaBuon fine settimana Fabio
Anche perché si dice "ci metterei la mano sul fuoco" ben sapendo che non ce la si metterà mai. E' un po' come la leggenda della Bocca della Verità. Di gente di lì ne è passata tanta col suo carico di bugie e verità ma, a quanti, il mascherone ha davvero azzannato la mano?
EliminaPoca verità è tante bugie, girano in questo mondo.
RispondiEliminaMolto fumo e niente arrosto. Troppe parole e ben poche e amare verità.
EliminaLa retorica è ambivalente, infatti secondo altra versione furono i Romani a far fuori gli Etruschi,un po' come i nativi nei western di John Wayne e, più attualmente nelle guerre di Russia contro Ucraina e di Israele contro la Palestina.
RispondiEliminaPerfino alcuni feroci dittatori del passato ai loro tempi erano considerati dei geni.
"Cos' è la verità?",temo che le scelte di ciascuno,ad essere sinceri,possano essere spesso dettate dall'interesse personale. Comunque è un ottimo argomento di riflessione anche perché dovremmo, invece,cercare di orientarci secondo il miglior bene comune,cio' che non è affatto semplice...👋
Penso anche che queste metafore, come la leggenda di Muzio Scevola e quella della Bocca della Verità derivino dal fatto che nel mondo circolano molte bugie e mezze verità. Forse queste leggende nascono proprio dall' esigenza di una verità certificata e non fondata solo sulle parole.
EliminaOra tutti, compreso gli oppositori alle varie dittature, hanno una caratteristica comune. Sono affetti da *leccaculismo*
RispondiEliminaPer essere oppositori di una dittatura ci vuol coraggio e basta. Il "leccaculismo" penso riguardi chi cerca di attenuare le gravi responsabilità di chi governa con smania di potere e ricchezza, anche ricorrendo alla sopraffazione dei più deboli.
EliminaDi questi tempi la mano sul fuoco non la metterei per nessuno, evidentemente perché conosco giusto me stesso e sulle mie insicurezze, le titubanze, i dietrofront, ci parametro l'intera umanità.. ;)
RispondiEliminaColtivare il dubbio è sempre positivo. Siamo tutti pieni di incertezze e tutti a rischio di errore. Qualsiasi cosa si affermi con eccessiva sicurezza denota temerarietà.
EliminaCertamente: a parlare tutt' bravissimi, poi a fare...
RispondiEliminaMa come si dice: "che belle parole i fatti"
Però anche Muzio Scevola, dal canto suo, era un bel furbacchione visto che, dopo aver messo la mano sul fuoco ( ma lo avrà fatto sul serio?) trovò argomenti per convincere Porsenna e gli Etruschi a levare l' assedio. Chissà che formula sacrale avrà utilizzato per convincere il lucumone etrusco. Magari gli ha solo detto che era pronto a metter la mano sul fuoco per attestare quel che diceva. Vattelapesca cosa è successo e cosa ha detto Muzio Scevola. Sta di fatto che gli Etruschi si sono fidati di lui e, con una certa facilità, hanno levato le tende.
EliminaUn bluff che oggi come oggi non costa caro...
RispondiEliminaBuona serata.
Una sorta di autocertificazione che, per il fatto stesso di essere emessa da chi afferma qualcosa, lascia il tempo che trova .
EliminaSoprattutto nel mondo del lavoro, quando sento paroloni rassicuranti e discorsi tranquillizzanti, istintivamente penso "dove sta la fregatura?"
RispondiEliminaEppure quelli che dicono i paroloni sono sicuro che la mano sul fuoco ce la metterebbero. Ma solo a parole, anzi, a paroloni.
Il mondo del lavoro è il luogo in cui, più che in ogni altro posto, occorre camminare con la schiena (e quel che sta sotto) rasente al muro. Promesse, progetti mirabolanti, garanzie, pacche sulle spalle e... prese per i fondelli a manetta.
EliminaSe per avvalorare quello che dicono i nostri politici “mettessero la mano in quel braciere” avremmo un parlamento con molti moncherini 😁
RispondiEliminaBuona domenica
enrico
Infatti. Chi dichiara di poter metter la mano sul fuoco per dimostrare qualcosa, adatta una pratica puramente elusiva. Chi fa un'affermazione deve provarla e poiché fornire le prove di un argomento è spesso cosa ardua, si ricorre a formule retoriche o alla capziosa e inappropriata inversione dell' onere della prova.
Elimina"Fra il dire e il fare" c'è sempre di mezzo tanto mare...ma proprio tanto!
RispondiEliminaUn salutone, bel post e bello anche il quadro che hai scelto.
Buon fine domenica
Mi piace la pittura e... di tanto in tanto, dilettantescamente, la pratico. Anche a te buona serata e buona incipiente settimana.
EliminaE' tutta questione di etica e ti confesso che invecchiando ho perso un pochino di umiltà. Vedo intorno a me persone che di umano non hanno niente. Sono contenta, che quando finirà il cammino, il mio pennacchio sarà immacolato perché ho sempre amato la verità e non ho mai ingannato nessuno.
RispondiEliminaQuella d'esser trasparenti è una dote straordinaria e, ai nostri tempi, assai rara. Penso sia giusto andarne fieri. Un salutone a te.
EliminaIo cerco sempre di dire la verità, di essere leale con gli altri...però mi rendo conto che in questo mondo, dove l'apparire conta di più dell'essere, girino un sacco di menzogne, tante maschere ...Tante parole che rassicurano, tranquillizzano e poi? si va avanti così, nella nostra società....e non cambia mai niente !!! Ciao, un caro saluto.
RispondiEliminaNel nostro mondo ciò che è virtuale e artefatto sta prendendo il sopravvento sulla trasparenza e l' oggettività. La verità e, con essa, la lealtà e l' onestà risultano sotto attacco da parte di chi usa la mistificazione per conquistare e mantenere il potere. Tutto ciò non può passar sottotraccia e la mancanza di una reazione verso questo stato di cose, unita all' indifferenza, presto o tardi, porterà danni all' intera società.
EliminaCiao Fabio, ogni giorno non facciamo altro che ascoltare discorsi con "paroloni" ad effetto che rassicurano. Con molta sicurezza, direi arroganza, dicono è arrivato il momento di agire nella legalità, "faremo faremo"..... per il bene del paese , ma poi, all'atto pratico è tutta una presa in giro. Bugie solo bugie.
RispondiEliminaBuona serata
Rakel
Ci son troppi venditori di fumo e, nonostante non siano neanche ben camuffati, tante persone continuano a dargli credito. I politici (perché è di loro che parliamo) tendono a curare i loro personali interessi e a promuovere le carriere e gli affari di amici e parenti . Di quel che chiamiamo bene comune se ne infischiano, così come della sopraffazione a danni di singoli cittadini (il caso di Ilaria Salis è un chiaro esempio). Purtroppo è la gente che sceglie chi deve governare e, come diceva Eugenio Scalfari, "ogni popolo ha il governo che merita."
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