L' Intelligenza Naturale


 Intendo quella vera, che si evoluta dai primordi ai nostri giorni. Quella che ha partorito grandi ideali e favorito enormi progressi ma che è stata anche artefice di gravi errori e terribili catastrofi. Quella che si contrappone all' intelligenza artificiale perché non artefatta, non dopata. Perché, genio o cretino che tu sia, ti mostra sempre per quello che sei e, se cerchi di imbrogliare, ti costringe a farlo con la tua faccia. Perché se è vero che la vita è un grande carnevale, pieno di maschere, burle crudeli e trucchi, il travestimento dell'anima è quanto di peggio si possa pensare. Meglio mostrarsi per quello che si è. Con tutte le proprie capacità e i propri limiti.  Con dignità. Oppure, avere almeno la decenza di non mostrarsi affatto. Se, quel che portiamo al mercato, è solo merce artefatta o contraffatta. Meglio l' intelligenza naturale. Quella che, più o meno, abbiamo tutti e, senza l'ausilio di sistemi o algoritmi, ci tira fuori da mille vicissitudini. Lasciandoci la possibilità di sbagliare di persona. Senza alibi. Può farci impazzire d'amore e di gioia e pure soffrire. Ma lascia sempre intatti, assieme all'autenticità della persona, il desiderio di sognare e la soddisfazione di creare o realizzare qualunque cosa col solo apporto della nostro ingegno.

Nell' immagine introduttiva: La Creazione di Adamo. Michelangelo Buonarroti - Affreschi della Cappella Sistina, Città del Vaticano.

Commenti

  1. Ultimamente l'intelligenza naturale latita, visto che il genere umano ha subito una vera regressione.

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    1. Concordo con Vincenzo ed aggiungo che la nostra intelligenza sembra alquanto sciupata e logora se si esalta per quella artificiale e ama le guerre...

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    2. L' intelligenza naturale va curata e alimentata. E' stata trascurata, poco coltivata e alla fine si è andati in cerca di surrogati che son solo dei calcolatori privi di sensibilità e, ovviamente, di umanità in senso proprio. Surrogati che rischiano di essere utilizzati per fini illeciti oltre che immorali e pertanto vanno sempre presi con le molle e considerati con diffidenza.

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  2. Manchiamo soprattutto di sensibilità e la nostra capacità intellettuale è, troppo spesso, piegata alla convenienza e all' interesse e dominata dalla smania di potere se non addirittura di sopraffazione.

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  3. Al mercato stiamo portando roba manifestamente contraffatta, spacciata per autentica. Il bello è che la comprano un po' tutti.

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    1. Forse anche in questo l' intelligenza naturale (o il buon senso) potrebbe aiutarci: a non prender per oro colato tutto ciò che ci viene proposto.

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  4. Il suo post,senza tanti giri di parole che complicano il pensiero , dritti alla semplicità , all'autenticità di ciò che interiormente siamo,con pregi e difetti su cui noi solo possiamo risponderne,prenderne atto e semmai smussare quegli angoli spigolosi che ci aiuterebbero a spianarci la strada per migliorare non per sostituirci a qualcosa che non siamo.A che pro snaturarsi per fare una impeccabile apparizione per piacere agli altri e stracciarsi i vestiti dopo essere rientrati nel camerino ,nel proprio camerino interiore?

    L'intelligenza naturale,quella che prevede la manualità,la fatica ,il sacrificio e la soddisfazione di sé ,saper cadere e saper rialzarsi con le proprie forze e che non entra in conflitto con il proprio spirito e la propria anima ,ma è unanime .


    — Perché se è vero che la vita è un grande carnevale, pieno di maschere, burle crudeli e trucchi, il travestimento dell'anima è quanto di peggio si possa pensare.

    So che sull'intelligenza artificiale si sta dicendo e facendo di tutto e di più,se ne hai timore che possa ritorcersi contro la stessa umanità ,dall'altra parte c'è chi ti risponde che può salvarla soprattutto in termini medici.

    Siamo bravi a sostituire un cuore ,meno inclini ad ascoltarlo.

    L.

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    1. Cerco di fare dei post essenziali proprio per andare dritto al punto,. Offrire degli spunti di riflessione e stimolare le considerazioni di chi legge che, più ancora del post, possono mettere in evidenza un patrimonio di pensiero. L' intelligenza artificiale? Va usata con criterio e non indiscriminatamente. Ci sono campi e situazioni in cui quella naturale, se ben applicata, è sempre insuperabile.

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  5. ..l'intelligenza naturale, per "nominarsi" di validità, avrebbe bisogno di esprimere in sè, logica e coerenza, cose che, nei giorni che viviamo, sfumano sempre più...
    Buona settimana Fabio

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    1. Quel che temo è l' uso dell' intelligenza artificiale al fine di mostrare capacità che non ci appartengono. Per esempio, la redazione di un testo che noi non saremmo in grado di elaborare o esprimere correttamente e che, dopo averlo filtrato e rifinito attraverso lo strumento della cosiddetta intelligenza artificiale, gabelliamo come farina del nostro sacco. L' intelligenza naturale ci manifesta per quel che siamo, con tutte le nostre capacità ma anche con tutti i nostri limiti e difetti. Non è un' entità perfetta, a mio parere. Sta a noi cercare di farne buon uso così come anche degli strumenti (come l' intelligenza artificiale) che possono esserci d'aiuto purché non utilizzati per creare punti di riferimento ingannevoli o realtà puramente virtuali.

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  6. In effetti, parlando a titolo personale, so bene che nessuna intelligenza artificiale può compensare la mia deficienza naturale, e quindi do libero sfogo alla mia stupidità. Non ambisco a passare per il gigante che non sono, meglio mostrarmi quale sono davvero, un nano, sperando di incontrare qualcuno che abbia in simpatia anche i nani.

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    1. Concordo. Molto meglio restare piccoli e umani che essere dei palloni gonfiati che, alla fine, rischiano di essere anche un po' ridicoli.

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  7. Ci siamo negativi il diritto di sbagliare e riprovare, di cadere e ricominciare, di perdere e ricominciare . Così ci siamo condannati a travestirci da vincenti. Ma è un bluff più che palese. Un po' di semplicità non guasterebbe mica.
    Un abbraccione

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    1. Ci sono marchingegni che coprono le stonature dei cantanti, programmi che, dati determinati concetti, son capaci di tirar fuori storie ma... che razza di storie sono? Che soddisfazione c'è se non ci si mette la fantasia, la propria esperienza, il proprio spirito vitale? Meglio non esser perfetti, rischiare qualche svarione e, per dirla con le parole di Paolo Conte, "sbagliare da professionisti".

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  8. Tra qualche tempo rischieremo di trovarci a essere servi in un "paradiso" che tale probabilmente non è...!

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    1. Se c'è una ragione per la quale siamo chiamati ad essere autentici, possiamo trovarla nelle parole del protagonista del film "L' attimo fuggente". Parlo del professore John Keating: "Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino; noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana, e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l' amore, sono queste le cose che ci tengono in vita ."

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  9. L'intelligenza artificiale deve ampliare quella naturale e non sopprimerla.

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    1. Se è un aiuto, può andar bene, ricordandoci sempre che è generata dall' ingegno naturale che, anche per questa , deve continuare a rivestire un ruolo primario.

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  10. sbagliare di persona? non l'ho mai fatto :)
    ottime considerazioni.
    ciao

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    1. dovrebbe camuffarsi bene :)
      lieto giorno

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    2. Per dirla con Oscar Wilde: "Un uomo non è del tutto se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera, e vi dirà la verità."

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    3. gli umani sono talvolta (spesso) assai buffi :)
      lieto giorno

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  11. L'intelligenza artificiale è un prodotto artefatto, non potrà mai amare, soffrire, gioire...quindi non potrà mai creare capolavori, al massimo potrà ispirarsi alla genialità umana.
    Buona giornata
    enrico

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    1. Come ho detto in un commento in un altro blog, l' intelligenza artificiale non è altro che un impastatrice di parole. Una sorta di robot da cucina che non raggiungerà mai l' accuratezza e la capacità di un cuoco provetto in carne ed ossa.

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