La "Remuntada".



Siamo nati per soffrire. Chi tifa per il Cagliari lo sa bene e,  son sicuro, che di ciò sia consapevole anche Claudio Ranieri. Il Mister che, già tanti anni fa, riportò la squadra rossoblù dalla serie C alla serie A e, oggi, carico di gloria e di quella saggezza che solo i grandi condottieri possono avere, ci ha, ancora una volta donato i fasti della massima divisione. Risollevandoci, di bel nuovo, dall'inferno cadetto e... dico inferno perché la serie B è veramente un luogo di espiazione e tormento.  Un torneo in cui occorrono tre vittorie consecutive per trovarsi appena ai margini dei quartieri alti e una sola sconfitta per rivedere, non tanto da lontano, il baratro della zona retrocessione. La cadetteria è come un ottovolante. Ti sembra, a volte, di toccare il cielo con un dito e poi sprofondi nella delusione più assoluta. Proprio come è accaduto ieri ai nostri validi avversari baresi. Se Gigi Riva, l'eroe dal fisico possente, il guerriero che condusse il Cagliari alla vittoria dello scudetto 1970, ricordava Achille, Mister Ranieri, per il suo acume tattico, per la sua capacità di comprendere gli uomini e le situazioni, per il suo saper fare la scelta più opportuna al momento giusto, riporta alla mente il multiforme ingegno del divino Odisseo. Ieri, al San Nicola, è come se fosse sceso in campo il classico cavallo di Troia. L'ignaro pubblico di Bari, ma anche molti "soloni" del calcio nostrano, sicuramente non lo avevano colto. Pensavamo a un dono divino. Ad una vittoria biancorossa, troppo prematuramente annunciata. Non c'era una Cassandra che paventasse il pericolo incombente. Così, da quel cavallo di legno, è sceso un manipolo di eroi che ha conquistato il campo avverso e riportato a casa la meritata vittoria. "Nel calcio si vince e si perde" e, come lo scorso anno bevemmo dall'amaro calice della sconfitta, oggi brindiamo a un successo al quale, appena qualche mese fa, non avremmo manco lontanamente creduto. Poi è arrivato Sir Claudio e il Cagliari ha cominciato a volare. E' il fascino dell'epica impresa, della vittoria conquistata col sudore della fronte, che oggi voglio celebrare. Quel dolce sapore che solo una straordinaria "remuntada" può dare.

Commenti

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    1. Grande impresa. È una promozione ma vale uno scudetto.

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  2. Nulla da aggiungere solo un grande gioia merito soprattutto di un grande uomo e tecnico di calcio

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    1. Merito anche di una dirigenza capace, ad un certo punto, di ammettere i propri errori e di affidare la squadra nelle sicure mani di Sir Claudio. Merito pure di una squadra disciplinata e unità fino al raggiungimento dell'obbiettivo.

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  3. Certo che playoff e playout sono cose davvero sadiche. Uno stillicidio lento e costante. Ma son ben contento per il Cagliari

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    1. Roba da infarto. Speriamo che la squadra si stabilizzi in A perché sono ormai troppo vecchio per soffrire così.

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  4. Non me ne intendo di calcio, comunque complimenti e viva il Cagliari !! Ciao

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  5. Complimenti al Cagliari, una delle mie squadre simpatia.

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  6. Non sono una tifosa ma se la squadra che rappresenta la nostra città, vince è sempre bello festeggiare. Quest'anno anche il Genoa ha avuto la sua rivincita.

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    1. Sono contento per il Genoa che è una squadra molto legata alla storia del Cagliari. Pare che proprio una compagine genoana fu una delle prime squadre che il Cagliari affrontò agli inizi della sua storia. Non per niente le due squadre sono entrambe rossoblù.

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  7. È tutta la stagione che. Sky in primis spingono il Bari, e poi i favori arbitrali anche smaccatamente visibili (Pisa - Bari è l'esempio perfetto per dimostrare tutto ciò) e sì quella sera volevano far capire che tutto era già scritto ma non hanno capito che la Storia, quella bella, importante, vera e pulita, la scrivono soltanto i grandi. PS: prima della gara avevo pronosticato gol cagliaritano al 92' ho sbagliato di soli 60" 😊 Grande annata anche per me: Genoa in A Bari rimasto dove merita, voi in A, Doria e Spezia in B (Sul Doria ancora possiamo sperare anche la D..)cosa manca? Una nota pubblicità direbbe un Lucano, io invece direi un bel bicchierino di Filu Ferru!

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    1. Un bel Filu Ferru non guasta proprio, anzi ci aggiungerei pure un bel bicchiere di cannonau. Il tuo intervento mi conferma su tante cose che vedevo durante la stagione. Sogno o son desto? Mi son chiesto tante volte. A quanto pare ero desto. Pavoletti ha fatto davvero un bel goal e poi, da simpaticone quale è, ha dichiarato:"a quanto pare sono ancora bravino."

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  8. Complimenti al Cagliari e a Ranieri, che è un uomo sempre garbato ed educato, una rarità nel calcio.

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    1. Sir Claudio è un vero signore. Un uomo con un cuore grande. Quando arrivò, quest'inverno, la squadra era in bilico e temevamo davvero i play out. Ci vuole un gran coraggio per accettare una sfida del genere. Ranieri, con cuore e testa, ha creato più che un gruppo una famiglia e ha raggiunto un traguardo insperato. Grande anche Lapadula, sempre sul pezzo e dotato di simpatia e umanità. Grande Nandez, ma anche Dossena, Mancosu, Makoumbu , Luvumbo e il portierone Radunovic. Bravi tutti, perché tutti ci hanno messo il cuore.

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    1. Grazie caro amico... Calcisticamente è stato un anno carico di emozioni.

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