Addio sulle note di "Love".


 
Ha destato commozione e stupore la vicenda di Stephane Voirin che, nel corso del funerale della compagna Agnes, uccisa in aula da un alunno con problemi psichiatrici, ha iniziato a ballare dinnanzi al feretro. Muovendosi come se la donna della sua vita fosse ancora fra le sue braccia. La musica era quella di "Love" di Nat King Cole e il ballo la passione che ha accompagnato la storia d'amore di Stephane e Agnes. Gli amici e i parenti, presenti alle esequie, unendosi in coppie, hanno iniziato, anche loro a ballare. Una storia che evoca un mare di emozioni e sentimenti. L'amore per la vita e il senso di una perdita alla quale non ci si può proprio rassegnare.

Nella foto introduttiva: "Ballo a Bougival" di Pierre Auguste Renoir. 

Commenti

  1. Non sapevo di questa vicenda davvero toccante.

    "INSEPARABILI"

    L'amava così tanto
    Da vederla ancora di fronte a sè
    Leggerle un sorriso sul volto
    E sentire le loro mani unirsi dolcemente
    Per un ultimo ballo
    Prima dell'addio
    Prima che
    La fine di ulteriori momenti futuri
    Insieme
    Fosse sancita per sempre
    Consci però del fatto
    Che il loro amore non finirà mai
    Perché la morte separa i corpi
    Non le anime.

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

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    1. Bellissima caro Daniele. Ci dice quanta poesia racchiuda la vicenda di Stephane e Agnes. Versi che ancora di più alimentano la nostra emozione.

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  2. Avevo già letto ma forse mi ha colpito di più la causa della morte anche perché, bombardati di notizie, siamo portati a credere che certi fatti capitino solo in Italia. La musica ed il ballo in un momento così estremo sono, comunque, segni di grande umanità.

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    1. Un caso di violenza contro le donne causato da uno stato di malessere psichiatrico di un giovane studente. È vero, è un fatto che desta forte turbamento ed è segno di una società che manifesta terribili problemi ancora tutti da risolvere.

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  3. L'uomo che balla mi ha commosso molto.

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  4. È stato come se ci volesse descrivere quanto erano felici, parlarci della passione che condividevano, di quanto si amavano e quanto sia stato duro e inaccettabile il distacco.

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  5. Una storia che non conoscevo. Un comportamento più che romantico e rispettoso. Al mio funerale io vorrei che tutti o quasi ridessero.

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    1. C'è un' infinità dolcezza in quel gesto ed è davvero bello che i presenti lo abbiano accompagnato in ballo così malinconico e romantico.

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  6. Il comportamento di questo uomo mi ha intenerito profondamente.

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    1. Anch'io son rimasto colpito. Penso che Stephane sia uno spirito delicato come pochi se ne incontrano.

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  7. Ognuno deve venire a patti con l'inaccettabile a modo proprio.
    Anni fa nella mia città ci fu una tragedia, un uomo in moto col figlio dodicenne dietro perse il controllo del mezzo e morirono entrambi. La moglie e madre si ritrovò in un attimo vedova e senza figli, una mazzata dal destino di quelle che fanno vacillare chiunque, anche la persona più forte del mondo.
    Sei anni dopo, al cimitero, passai casualmente vicino alla tomba dell'uomo e di suo figlio. C'era un biglietto scritto a mano dalla madre, diceva "Oggi compi diciotto anni, tanti auguri di compleanno figlio mio".
    Mi ha fatto pensare a un passaggio bellissimo di "Zorba il greco" in cui il protagonista racconta di aver visto morire uno dei suoi figli quando era ancora adolescente, e mentre era dentro la bara per le esequie, lui sentì improvvisamente la "necessità" di ballare (come nel finale del film) e la gente lo guardava pensando "povero Zorba, il dolore lo ha fatto impazzire" e lui commentava che se in quel momento non si fosse messo a ballare, allora sì che sarebbe impazzito per davvero.

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    1. Difficile, come si suol dire oggi, elaborare un lutto e fare i conti con un duro distacco. Cerchiamo, con la nostra memoria e il nostro cuore, di prolungare la vita dei nostri cari che non ci sono più. Vorremmo che fosse possibile ridonare loro la vita e, anche noi, sentirci meno soli.

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  8. p.s.: sono Ariano Geta, non sono riuscito a connettermi col mio account.

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  9. Mi sono commossa fimo alle lacrime quando ho visto il video. Il dolore sublimato dall'amore.

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    1. Poi è stato bello vedere la solidarietà della gente che si è unita a quel ballo e non lo ha lasciato solo. È una cosa straordinaria quando ognuno di noi, nel più profondo, sente e condivide il dolore altrui .

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  10. Bellissima storia che non conoscevo.Grazie

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    1. C'è stata una bella nota di Massimo Gramellini sul Cor-Sera. Ho conosciuto questa vicenda proprio grazie a quell' articolo . Per me è un ottimo giornalista.

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  11. Si ho letto la notizia, un modo per ricordarla.

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    1. Accomunati, oltre che dall'amore, dalla passione per il ballo. È bello quando una coppia condivide un'arte o un hobby. Si sta insieme di più e di qui, sicuramente , nasce il modo di ricordarla.

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  12. Ho letto di questa vicenda e ho visto le foto di lui , che ha ballato davanti alla bara di lei, come se la tenesse ancora tra le braccia, nel momento doloroso dell'addio. Una gran forza d'animo!! Ha voluto ricordarla in quelli che erano i loro momenti felici, distrutti in modo così brutale da un alunno con problemi psichici. E, da ex insegnante, mi chiedo come sia potuto capitare questo dramma ??!! Saluti cari.

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    1. Vien da pensare che la condizione psichiatrica dell'alunno non sia stata valutata in tutta la sua gravità. Probabilmente la situazione andava gestita con più attenzione. Poi potrebbe esser stato un comportamento improvviso e imprevedibile. In ogni caso un fatto gravissimo che investe la responsabilità di autorità scolastiche e sanitarie. Anche a te cari saluti.

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  13. Non ne sapevo niente. Una storia toccante, solo da leggerla.
    Immagino le emozioni siano sprigionate con questo suo comportamente.

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    1. Su internet è stato postato il video che, ieri, anche la Rai ha trasmesso in prima serata: il senso di quelle emozioni è reso concreto dai presenti che si uniscono al ballo in cui, idealmente, Stephane conduce la compagna. Una situazione che va dritta al cuore e ci porta a riflettere sul senso della vita, della memoria e del dolore che, inaspettatamente, può colpirci.

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  14. Le emozioni profonde, e forse innate, fanno parte della nostra vita....ed esse fuoriescono, "gridando", nei momenti più impensati.
    Sono molto belle le tue pagine Fabio, cari saluti,silvia

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    1. Grazie. Non scrivevo da un po' e avevo diverse idee che mi passavano per la mente. Spero solo di mantenere la vena. Un salutone a te.

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  15. Una reazione insolita ed evidentemente ispirata da un sentimento che travalica la morte fisica. Mi ha commossa...grazie Fabio per averla pubblicata.

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    1. Difficile rassegnarsi alla morte, specie quando ci porta via quel che di più caro abbiamo. È come se avesse cercato di riportarla in vita, con la danza e tutto l'amore che nutriva per lei.

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  16. Nessuno muore mai davvero se continuiamo a tenerlo per mano, a parlarci, a chiedere consiglio.

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    1. Sono d'accordo. Tutte le mattine, quando vado al lavoro, passo davanti alla mia casa natale. Ora c'è un'altra famiglia ma, quando son lì di fronte ripenso ai miei genitori che non ci son più e incomincio la giornata con più forza.

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  17. Non sapevo e non ho visto. Cercherò perché ne vale la pena.
    Non sappiamo cosa si prova, non conosciamo nulla delle loro emozioni in vita. Sono questi i momenti che rivelano il vero dolore, purtroppo, della dura perdita. E se molti si sono uniti a "loro" nel ballo, vuol dire che lei era davvero speciale.
    Grazie Fabio.

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    1. Penso che lui l'abbia sentita tra le sue braccia in quei momenti. Noi abbiamo visto un uomo ballare da solo. In realtà non era solo.

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