Michel Vaillant è un pilota d'auto da corsa. Il suo personaggio fu ideato nel 1957 dal fumettista francese Jean Graton (1923-2021) per "Le Journal de Tintin". Proprio per questa sua creatura, nel 2004, venne insignito del "Gran Prix de l'Art", in occasione del XIX Festival dell' Automobile di Parigi. Michel gareggia con una straordinaria auto da corsa prodotta in Francia da suo padre Henry e progettata dal fratello Jean Pierre. Perciò la vettura è detta "Vaillante". Michel Vaillant è un eroe senza tempo e senza età. Corre nei gloriosi anni '50, attraversa gli anni '60 e '70, quasi fino al terzo millennio. Sostiene epiche sfide con i più grandi campioni di tutti i tempi e in tutte le categorie dell'automobilismo. Ricordo, in particolare i suoi spettacolari duelli con valorosi assi del volante come Francoise Cevert, Jackie Stewart e Jacky Icks . Ma anche il rivale statunitense Steve Warson, personaggio immaginario, diventato, nel corso delle avventure, amico e compagno di squadra del nostro eroe. Michel Vaillant è uno sportivo serio e determinato, ma anche un uomo intelligente e brillante. Spesso vince ma a volte perde, proprio come tutti gli uomini di questo mondo. Le sue storie sono avvincenti e colorate e sono state conosciute in Italia, soprattutto grazie al "Corriere dei Piccoli". C'è un senso di competizione e avventura nelle sfide di Michel Vaillant. Un senso di profonda umanità e rispetto per gli avversari che dovrebbe sempre accompagnare lo sport, ma anche la vita di tutti i giorni.
N.B. il post era nato in lingua inglese e si intitolava "Michel Vaillant's Great Challenges". Come si potrà vedere è stato riveduto e leggermente ampliato prima della pubblicazione in italiano.
Buon pomeriggio!
RispondiEliminaGrazie! Anche a te buon pomeriggio.
EliminaMagari,la sportività è un fenomeno non sempre frequente,ma certamente fondamentale nelle competizioni come nella vita 👍👋
RispondiEliminaLo sport può essere maestro di vita quando si fa portatore di buoni principi. Purtroppo questi ultimi, ormai, latitano o vengono assai poco praticati nella nostra società. I buoni maestri, siano essi intellettuali, artisti, o più semplicemente, sportivi o personaggi di un fumetto o di un racconto non bastano. Occorrono anche buoni allievi disposti ad ascoltare ed imparare.
EliminaCome fumetto l'ho sentito nominare ma non lo ho mai letto. Pensare che da bambino avevo una passione per la Formula Uno, ma il giorno in cui è morto Villeneuve ho smesso di seguirla.
RispondiEliminaPer me Michel Vaillant è un eroe dell' infanzia. Coi miei compagni di scuola giocavamo con la pista Policar e tutti facevano a gara per essere Michel Vaillant o Steve Warson. Fu una delle colonne portanti fra i fumetti del Corriere dei Piccoli. Villeneuve è stato l' idolo dei miei vent'anni e lo scorso anno, durante un viaggio in Canada, mi son recato nella sua città per rendergli omaggio.
Elimina