Il Pesce in Barile.

 


Credo che non ci sia espressione più efficace di questa per descrivere la diffusa tendenza di tante persone a non prendere posizione e a non esporsi. Col malcelato intento di non infastidire il potente e, se possibile, di affossare i più deboli. Perciò certi individui si confondono nella massa. Come alici in salamoia, conservate in una scatola di latta o pesci stipati nell' acquario di un mercato pronti ad essere venduti al miglior offerente. Così confusi e irriconoscibili,  tanti esseri umani fingono di non vedere, non manifestano dissenso né fanno alcuna proposta.  Se si espongono è solo a battaglia  conclusa. Per saltare prontamente sul carro del vincitore. Forse era proprio per queste ragioni che Antonio Gramsci affermava: "Odio gli indifferenti!" Un grido di dolore il suo, da sempre  inascoltato. Segno di un'umanità priva coraggio e sensibilità. Immobilizzata da opportunismo, piaggeria e mancanza d' ideali. Senza alcuna dignità e senza alcun segno di vita. Rassegnata ad un destino mesto e indesiderabile. Proprio come una massa d' acciughe sotto sale, racchiuse in un barile.

Nella foto introduttiva, realizzata dall' autore del blog: pesci in vendita nel mercato civico di Budapest.

Commenti

  1. Non è giusto non prendere mai posizione. È farsi i comodi propri ma così non si aiuta la società a migliorare. Dobbiamo sostenere ciò in cui crediamo! Saluti cari.

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    1. In linea di massima molti individui operano solo ed esclusivamente in base al principio del proprio tornaconto. Lo perseguono anche a costo di arrecare danno agli altri e, per loro, basta uscirne salvi. Si evita di assumersi responsabilità e si ritiene che le responsabilità debbano riguardare sempre e solo le altre persone.

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  2. L'opportunismo in Italia è una politica molto diffusa, al punto che molti lo considerano un atteggiamento legittimo e persino degno di lode.

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    1. Piacciono i furbi nel nostro paese e gli onesti, generalmente, vengono presi per fessi.

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    1. Brutta davvero e molto diffusa. Non solo va rilevata ma anche combattuta.

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  4. È vero si dice che lo sport preferito dagli italiani è saltare sul carro del vincitore,gli esempi anche recenti non mancano;ma occorre temere anche il falso "impegno" di chi,come nella canzone di Guccini,"sta sempre dalla parte della ragione e mai del torto".

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    1. Infatti è l' opportunismo che guida i comportamenti e le rotte dei pesci in barile d'ogni specie.

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  5. Io non sono indifferente ma a causa di questo prima o poi mi prendo una coltellata... non riesco a stare zitta e quindi in un mondo di indifferenti dò fastidio, molto fastidio. Me ne rendo conto ma è più forte di me.

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    1. Le persone che, come te, si espongono sono sincere e la sincerità, in questo mondo, è cosa rara.

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  6. Normalmente prendo posizione e a volte ne ho anche pagato le conseguenze ... in più condivido Gramsci nel suo disprezzo verso gli indifferenti.

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    1. Prender posizione è assunzione di responsabilità. Per questo Gramsci odiava gli indifferenti. Chi, per convenienza, non si sporca mai le mani e non si getta nella mischia.

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  7. Ciao Fabio, non so perchè da qualche tempo non mi comparivano più i tuoi scritti. Ora ti ho inserito di nuovo nel segui di blogger, sperando negli aggiornamenti futuri

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    1. Non so da cosa possa esser dipeso. Comunque l' importante è ritrovarsi.

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  8. Purtroppo esistono molte persone, che fingono di non capire, e non prendono posizione. Penso che questo atteggiamento sia da attribuire a una caratteristica della personalità che di certo non depone a favore di questi soggetti.
    Buona serata Fabio

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    1. Si, ci sono quelli che preferiscono sempre "starsene fuori", non prendersi responsabilità, proprio perché prendersi responsabilità comporta avere coraggio e, forse, è proprio la mancanza di coraggio che contraddistingue certe persone. Buona serata a te.

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  9. Ci sono quelli che si lamentano anche del governo, ma poi non vanno a votare perché "stufi del sistema.. i refendum poi, non sanno nenache cosa siano.. :(

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    1. L' astensionismo, infatti, è la maggiore manifestazione della presenza dei pesci in barile. Il dichiararsi stufi del sistema è pretestuoso. Come se quel che non va del sistema non potesse essere cambiato attraverso la corale partecipazione dei cittadini. C'è chi fomenta i pesci in barile predicando l' astensionismo e chi fa il pesce in barile astenendosi. Proprio per mantenere quel sistema del quale si dichiara stufo.

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  10. Non prendere mai una posizione non è corretto, soprattutto se fatto su tutto in continuazione. Invece in certi contesti può essere comprensibile. In singole occasioni in cui non sempre è facile individuare la verità tra le motivazioni a muoverti che ti vengono presentate. Sempre una l'opposta dell'altra. Entrambe confortate da dati. ma di cui una versione è falsa, completamente inventata. Ma non sempre non fare una scelta equivale ad affossare i deboli. Certo può esistere anche questo caso, ma non necessariamente le due cose coesistono. In ogni modo hai ragione sulla tendenza in atto che sicuramente non è una cosa positiva. buon fine settimana

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    1. In ogni situazione la prudenza è d'obbligo. Ogni presa di posizione deve essere ponderata ma, alla fine una scelta va sempre fatta e, in un modo o nell'altro, bisogna prendere posizione e assumersi delle responsabilità. La riflessione è sempre necessaria. L' importante, poi, è non arroccarsi nel silenzio per mera convenienza.

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  11. Ciao Fabio, queste persone direi che sono opportuniste, sono come canne il vento.
    Un saluto caro
    Rakel

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    1. Gente che si mimetizza. Che non vuole esporsi e soprattutto non vuole prendersi responsabilità. Cari saluti a te.

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  12. E' tutta la vita che prendo posizione, che ci metto la faccia. Per il mio comportamento vengo giudicata polemica e che non mi va bene niente. Per me la calunnia resta un venticello leggero.

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    1. Esser considerati polemici è il rischio che si corre quando non si è indifferenti e si prende una posizione. Però, se non ci fosse chi pone dei problemi e discute, chi si appassiona per degli ideali, chi si prende delle responsabilità anche scomode non si andrebbe avanti in nessun modo.

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  13. Purtroppo ne vediamo tanti pronti a perdersi nei loro fatterelli e a nascondere la testa sotto la sabbia pur di non fare, non rischiare, non esporsi. Pesci o pecore mimetizzate che si voglia. Per per fortuna c'è anche tanta gente che si dà da fare, in grande o in piccolo, ma si dà.
    Per fortuna c'è quello che un grandissimo artista appena scomparso definisce "il sale della terra" per fortuna. A noi scegliere quello che vogliamo essere

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    1. Possiamo scegliere. Dare un senso alla nostra esistenza o... lasciarla priva di qualsiasi sapore. Spetta a noi, hai ragione, scegliere di essere un "pesce in barile" o una parte attiva della nostra società.

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  14. Interessante la visione di Alberto,confido in chi si dà da fare e ce ne sono davvero tanti che lasciano ben sperare.Esiste tra l'altro anche un senso di indifferenza verso comportamenti negativi e maleducati su alcuni blog,di cui ahimè nessuno o pochissimi mostrano dissenso, finché non
    si viene toccati in prima persona ,un po di moina iniziale e il pesce continua dopo indisturbato nelle sue acrobazie acquatiche.Di *astensionisti ve ne sono in vesti diverse e in politica altro non è che il risultato del nostro disinteresse sociale affianco fa mancanza di empatia verso il prossimo.Faccio autoanalisi e un po di indifferenza forse a volte può essere anche salutare,magari mai generalizzare in toto.
    Saluti

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    1. «Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.» In linea generale non mi piace granché far citazioni , ma penso che questa frase del pastore Martin Niemöller (che protestava contro l'indifferenza verso il nazismo che prendeva piede in Germania) descriva in modo chiaro e inequivocabile le conseguenze della mancanza di empatia e dell'indifferenza. Spesso si crede che le cose negative riguardino solo gli altri. Ma quando veniamo toccati personalmente allora dovremmo renderci davvero conto del peso della nostra indifferenza.

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    2. Lei sa ascoltare ,una qualità che non dovremmo mai tralasciare Ringrazio ancora e buona domenica.

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    3. Sono io che ringrazio per la sua cortese partecipazione. Per averci aiutato ad approfondire questo tema. Auguro anche a lei un buon fine settimana. Cordiali saluti.

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