Qui Nave Calypso.



In origine fu una nave dragamine della Royal Navy che, in tempi  successivi, fu riadattata e adibita ai collegamenti fra le isole dell' arcipelago maltese. Venne poi acquistata da un magnate irlandese che, per la cifra simbolica di un  franco francese all' anno, la affittò al comandante  Jacques Yves Cousteau (1910-1997). Questi la trasformò in un vero e proprio laboratorio mobile, attrezzato di tutto punto per le ricerche oceanografiche. La nave della quale parliamo fu chiamata Calypso, in ricordo dell' omonima ninfa che viveva nella  mitica Ogigia, oggi identificata nell' isola di Gozo. Per molti anni la Calypso, sotto il comando e la direzione scientifica di Cousteau, solcò i sette mari al fine di  scoprirne i più profondi segreti. Me la ricordo ancora quella nave che, da bambino, mi faceva sognare. Desiderare di girare il mondo attraversando gli oceani. Avrei voluto tuffarmi nel blu, assieme ai sub della Calypso per ammirare la vegetazione e la fauna marina.



Per conoscere e fotografare le profondità del mare. Perché era davvero affascinante quella nave. Col suo straordinario  equipaggio di esploratori e uomini di scienza! Che poteva persino portare un elicottero e un piccolo batiscafo. Poi fu abbandonata.  Oggi, dopo molte diatribe di carattere giudiziario, sembra un relitto ormai senza speranza e non so se sia stato definitivamente riposto nel cassetto il progetto per il suo restauro. Per trasformarla in un museo galleggiante a testimonianza della ricerca oceanografica. Resta comunque un chiaro ricordo per chi, come me, seguiva le imprese e le ricerche del comandante Cousteau e dei suoi figli. Ma anche l' amore per il mare che, grazie anche alla memoria della meravigliosa Calypso e del suo equipaggio, è in me più vivo che mai.

Nell' immagine introduttiva: La Calypso ritratta nella scatola di un kit di montaggio modellistico. Nella seconda: i fondali di Torre delle Stelle ( prov. di Cagliari) fotografati dall' autore del blog 

Commenti

  1. Si potrebbe fare qualcosa, ma spesso manca la volontà.

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    1. Ci vogliono capitali ingenti e poi pare che lo scafo, costruito in legno, sia andato in fiamme.

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