Supereroi.



Son  tanti i supereroi che popolano il mondo dei fumetti e dei cartoons. Il primo che mi viene in mente è un cronista del Daily Planet di nome Clark Kent.  Un uomo timido e tranquillo. In giacca e cravatta. Mai fuori dalle righe. Tuttavia, l' apparenza spesso inganna, giacché l' occhialuto giornalista, dotato di poteri "molto extra e poco terrestri", si trasforma talvolta in Superman   per sfidare e sconfiggere ogni sorta di pericoloso malfattore. Sfrecciando in volo, col pugno teso fra i grattacieli di Metropolis. Nel mondo dei supereroi giganteggia anche Batman il tenebroso. Pronto a combattere contro il malvagio Joker e altri loschi individui che imperversano nell' immaginaria Gotham City. Ma l' inesauribile fantasia dei fumettisti ha partorito anche altri indomiti e coraggiosi combattenti. L' Uomo Ragno, Capitan America, i Fantastici Quattro e persino il mitico Thor. Tutte creature in grado di risolvere, coi loro straordinari poteri, ogni sorta di intricata situazione. Tutti capaci di soddisfare il desiderio, assai diffuso fra la gente, di trovare un "deus ex machina" che, d'incanto, possa dare una risposta a tutti i problemi del mondo. Così, molte persone vorrebbero al potere l' uomo (o la donna) forte. Il leader con la soluzione sempre pronta in tasca. Il genio della lampada che risolva, con uno schiocco di dita, una difficile crisi internazionale o un' annosa questione sociale. Un autentico illusionista, capace di infondere un  senso di tranquillità e appagamento nella gente dabbene. Uno che, a parole, si assuma tutte quelle responsabilità che nessuno vuole sentire sulle sue spalle. Ma la realtà è diversa. Perché  i supereroi, coi loro fantastici poteri, vivono solo nei fumetti e nei cartoons. Nel mondo reale ci son solo una marea di poveri cristi, molti sprovveduti e... tanti millantatori che, spacciandosi per Superman o Wonder Woman, finiscono col menare per il naso tutti gli altri.

Disegno introduttivo realizzato dall' autore del blog.

Commenti

  1. Hai detto bene " ...tanti millantatori che, spacciandosi per Superman o Wonder Woman, finiscono col menare per il naso tutti gli altri." Perchè tra i supereroi come Capitan America, Spiderman, Batman ed i millantatori della vita reale c'è una profonda differenza: i primi lottano contro il male e per la giustizia mentre i millantatori vogliono solo prendere il potere con l'inganno.

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    1. Quel che fa rabbia è proprio il cattivo esercizio del potere. Nel mondo dei supereroi si idealizza un potere esercitato per conseguire il bene comune mentre, nella politica reale (passata e presente) il conseguimento del potere è finalizzato alla realizzazione di interessi personali o di casta. I supereroi dei fumetti sono un mito irraggiungibile. Nella realtà dominano i millantatori e, per colpa loro, nella società domina la sfiducia e il distacco dalla politica. Non è solo un problema italiano ma, purtroppo anche un problema globale.

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  2. Il concetto che hai esposto è stato utilizzato da un fumettista che ha creato una serie, "The Boys", in cui i supereroi (molto simili a quelli noti, ma con nomi diversi per ovvie ragioni di copyright) sono tipo delle superstar gestite da una multinazionale e sul piano pubblico sono sempre impeccabili mentre di nascosto fanno magagne e illegalità di ogni genere. E a un certo punto vorrebbero addirittura fare un colpo di stato per comandare loro sfruttando la fiducia e la popolarità di cui godono fra la gente comune.

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    1. E' vero. Molti si atteggiano a portatori di "pubbliche virtù" mentre son carichi di "vizi privati". Poi, per davvero, bisogna fare attenzione perché, talvolta, il desiderio di attentare alla democrazia non è neanche tanto malcelato.

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  3. I preferisco gli eroi spiccioli, quelli di cui nessuno parla e a cui nessuno importa. I padri e le madri di famiglia che si alzano presto al mattino e senza scuse vanno a lavorare, si fanno in 4, si sacrificano giorno dopo giorno. E nessuno gli dice mai bravi.
    Bello anche il tuo disegno.

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    1. Quelli sono i veri eroi. Quelli che fanno le cose per puro amore senza l' ansia o la pretesa di averne un ritorno.

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  4. Purtroppo io non conosco i supereroi dei fumetti !! Io ero una fans di Paperino !! In quanto al mondo reale , credo che , di supereroi, ce ne siano veramente pochi !! I supereroi, per me, sono coloro che combattono la povertà e la miseria dando una mano, in quei paesi senza pace . Medici, infermieri, volontari.. tutti coloro che vivono ogni giorno cercando di aiutare coloro che soffrono, a rischio della propria vita . Poi ci sono coloro che si credono onnipotenti e promettono di salvare il mondo, ma a questi io credo poco, vogliono solo gloria e potere. Saluti cari.

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    1. Sono d' accordo con te. Il vero eroismo non richiede compensi e non ha secondi fini. Parlando di Disney, mi son venuti alla mente Paperinik e Super Pippo. Due personaggi caratterizzati da semplicità e simpatia. Paperino e Pippo, l' uno sfortunato e l' altro pasticcione, quando diventano super tirano fuori le loro doti migliori. Lo fanno con generosità, senso di giustizia e, come si suol dire, senza prendersi troppo sul serio.

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  5. Troppi personaggi che vivono sulle spalle di tutti.

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    1. ... e si spacciano pure per salvatori della patria o del mondo.

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  6. Non a caso molte delle vicende più controverse in fumetti, film serie TV e videogame partono proprio dal domandarsi: e se gli eroi non fossero così buoni?

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    1. Il problema di tanti cosiddetti eroi è che spesso si ammalano di protagonismo e, conseguentemente, di smania di potere. Meglio gli eroi poveri e semplici del quotidiano come, giustamente, qualcuno di voi ha sottolineato.

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  7. Mi piaceva Deadpool, ma è naufragato anche lui nella cinematografia più becera. Ed è un SuperEroe. Figurati quelli umani, che devono arrabbattarsi da mane a sera, e nessuno gli disegna SuperAvventure, solo sopravvivere agli eventi, con un coraggio tutto nostro però, fatto in casa ;)

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    1. I supereroi non esistono e i veri eroi son madri, padri, nonne, nonni, figli e tutti coloro che si dedicano in vario modo al prossimo senza aspettarsi un compenso. L' eroismo , in fondo, non è altro che pura dedizione al prossimo e al bene comune. Ed è per questo che in politica e nella società è molto raro.

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  8. I fumetti rappresentano anche dei sentimenti come quello giustamente diffuso di voler contrastare i prepotenti. Purtroppo la realtà è molto più complessa e spesso ambigua,non certamente migliorabile da un uomo solo al comando. Ciascuno di noi deve fare ciò che può senza illudersi ma anche senza perdersi d'animo.

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    1. Certo, occorre la volontà di cambiare tante cose ed anche coraggio. Poi è necessario impegnarci tutti proprio perché "l' uomo solo al comando" è normalmente fonte di rovina. Tutti (senza pretesa d'essere eroi) devono dare il loro contributo perché "ad uno ad uno e in ordine sparso" non si va da nessuna parte.

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