La Compagnia degli Epurati.


"Non tutti gli uomini son buoni per tutte le stagioni" . Così ha detto Fabio Fazio congedandosi dagli spettatori della trasmissione Rai "Che tempo che fa" . " Non pensate a noi come delle vittime, perché siamo persone fortunate e avremo la possibilità di lavorare altrove." Considero sobrio e dignitoso questo modo di uscire di scena. Senza fronzoli e inutili polemiche. Una stagione finisce e ne inizia un'altra. Un "anchorman" può piacere o non piacere. Essere o no gradito a questo e non a quell'enstablishment politico. Siamo abituati, ormai, ai meccanismi dello spoil system e delle censure operate dalla TV di stato. Anche se non possiamo fare a meno di criticare certi metodi che con la democrazia hanno  poco a che fare. Fazio lascia  la Rai assieme a Luciana Littizzetto  ed è evidentemente che non c'era comunità d'intenti  tra la nuova dirigenza  e i conduttori della nota trasmissione. La TV di stato ha una lunga tradizione in fatto di epurazioni e discutibili scelte editoriali. Ci son passati Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, Dario Fo, Enzo Tortora e, in tempi più recenti, Beppe Grillo, Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi. Tutti per ragioni di carattere politico. Fabio Fazio, dunque è in buona compagnia e sa, di certo, che, col mutar del vento e delle stagioni, alcuni di questi son tornati. Quel che si spera, in un paese dalla democrazia incompleta e spesso malintesa, che la ruota giri ancora e che, ogni scelta relativa alla gestione di un pubblico servizio venga fatta in base a criteri di capacità e competenza e non più in funzione e ossequio del vento politico dominante.

Commenti

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    1. Non è un buon modo di gestire la TV. Fra l'altro non tiene conto dei ritorni economici. Ogni puntata di "Che tempo che fa" costava 450.000 euro e ne rendeva circa un milione. Grazie, Buona serata anche a te.

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  2. Altra trasmissione a rischio è Report. La destra non si smentisce mai, poi vogliono parlare di libertà.

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    1. Penso anch'io che Report possa essere nel mirino. Ce ne faremo una ragione... Magari andando a seguire altre reti alle quali non mancano bravi giornalisti di inchiesta.

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  3. Lo spoil system funziona anche nelle altre democrazie occidentali, non è un'esclusiva nostrana. Quel che preoccupa è vedere non tanto epurazioni verso personaggi "di parte" ma la totale assenza di figure indipendenti: come se le parti politiche temano molto di più un personaggio televisivo non schierato piuttosto che uno palesemente schierato con la parte opposta.

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    1. Alla fine fine indipendente non è nessuno. A quei livelli hanno tutti i loro agganci. Però son d'accordo con Fiorello quando dice di immaginarsi la riunione "C'è uno bravo? Eliminiamolo." Meglio allora non esser bravi. Conclude lo show man siviliano.Lo so che lo spoil system non è certo un'invenzione nostrana. Però non sempre porta a grandi risultati. Bene ha fatto ieri Ferruccio De Bortoli ( che non può certo dirsi uomo sbilanciato a sinistra) a sottolineare il "grave errore editoriale."

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  4. Credo che Fazio sia un buon professionista con non nascoste preferenze di sinistra. Non seguivo abitualmente la sua trasmissione che peraltro mi sembrava valida,aveva una ottima percentuale di ascolti con corrispondenti incassi pubblicitari, né apprezzavo tutti i suoi collaboratori anche se alcuni erano di buon livello. Per le sue idee è stato osteggiato dalla destra, soprattutto da Salvini,che continua a cavalcare a proprio vantaggio posizioni politiche opportunistiche. Purtroppo anche a sinistra ci sono "coperchi buoni per tutte le pentole" ed uno in particolare in questo periodo sta evidentemente mirando alla Presidenza della Repubblica. Che dire? Purtroppo da sempre nel mondo è molto diffuso lo stile dei "Girella" dalla famosa poesia del Giusti e non è facile fare qualcosa per cambiarlo. A perderci non è il singolo, perché Fazio ha già trovato un'alternativa ottima,ma l'interesse generale,perché la qualità della produzione televisiva sarà sicuramente più scadente.👋

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    1. Appunto, ritorniamo al grave errore editoriale da più parti sottolineato. La trasmissione rendeva economicamente perché ben gestita. Aveva ospiti importanti sicuramente contattati grazie all'ottimo staff di Fabio Fazio e alle sue buone conoscenze. Non so se i suoi successori otterranno i medesimi risultati. Sarà stato orientato a sinistra ( e dunque era sgradito alla destra) ma è professionalmente forte e sempre in grado di produrre utili. Ciò vuol dire che quando Salvini dice "Belli Ciao" dimostra, assieme si suoi sodali di non riuscire a guardare aldilà del suo naso.

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  5. Il problema è che una volta che vanno via difficile che tornino.

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    1. Vorrà dire che chi non tornerà sarà seguito altrove. Niente ci lega a sintonizzarci i canali della TV di stato.

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  6. Purtroppo non solo Fazio. Ho letto che Augias sarà ridimensionato, che Ranucci è a rischio...chissà che se confermeranno Gramellini? Hanno smantellato rai3, hanno smantellato la cultura e il pensiero..quello non omologato...è vergognoso. Purtroppo siamo già abituati a queste cose, però non è per nulla democratico.

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    1. Alla fine resterà solo Bruno Vespa.Penso che chi esce troverà buona sistemazione altrove. Di certo, altre emittenti si stanno già fregando le mani. La miopia del potere dominante può portare a gravi tracolli. Falliscono le compagnie di bandiera. Possono fare la stessa fine anche le TV di stato.

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  7. Lentamente, ma inesorabile, prende corpo la dittatura fascista.

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  8. Spero non si arrivi a tanto. Quel che penso è che è stupido il metodo. Togliere un uomo di spettacolo che fa audience è un autogoal. Potevano contrapporgli su altra rete rai un presentatore di orientamento di verso ma, forse, temevano che quest'ultimo potesse perdere il confronto.

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  9. Rai tre è una rete principalmente culturale e LORO hanno paura di chi pensa. Speriamo che non "costringano" Augias ad andare via per le sue origini ebraiche, sarebbe una vera sventura!

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    1. Sarebbe una gran brutta cosa . Se saltasse fuori una motivazione antisemita sarebbe grave. Penso che, se fossero spinti da un simile intento cercherebbero di non farlo trapelare.

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  10. Non vorrei fare il bastian contrario ma anche Floris dovette sgombrare Ballarò in tempi non sospetti..

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    1. Disse Floris: "Sono stato sempre ottimamente compensato e ho ricevuto moltissimo. Il problema è lavorare senza progetti editoriali condivisi". La replica della tv di Stato: "Con lui nessun problema editoriale". Problema editoriale o altro? Probabilmente tutti e due.

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  11. Premesso che le epurazioni io le odio a prescindere da quale parte provengano, Fazio scomodo al potere mi sembra eccessivo. Grillo e Santoro piacessero o meno erano scomodi, Santoro lo è anche adesso ma è inviso pure alla "sinistra" per alcune sue prese di posizione sulla pandemia. Tornando a Fazio, durante il Covid ed ancora fino a credo poco tempo fa, lui dava la parola al guru Burioni che pontificava assurdità e calunnie rispettivamente sui pseudo - vaccini covid e su chi non li aveva fatti. Direi che più filogovernativi di così si muore. È vero che è sempre stato dichiaratamente più filo PD ma onestamente io, almeno, lo trovo così stucchevole e falso che per me era meglio tenerlo, era infatti un ottimo spot contro proprio gli stessi a cui ha fatto da zerbino in questi anni. Detto questo epurarlo perchè non è pro Meloni non lo condivido, così come non ho mai condiviso ogni tipo di epurazione, ostracismo, diffamazione, offese, calunnie, perdita obbligata di occupazione da qualunque parte provenissero. Ops il paradosso è che provenivano da tutto il panorama politico nessuno escluso, salvo alcuni leggeri distinguo. Va detto che cade in piedi visto il contratto su Discovery...

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  12. Se n'è andato sua sponte, senza trattare con la nuova dirigenza. Può piacere o meno come conduttore e come personalità, ma evidentemente si poteva permettere di piantare baracca e burattini perché, sicuramente, ha forza contrattuale. Per questo lui stesso ha detto di non volere essere considerato vittima. A certi livelli di notorietà e potere è facile cadere in piedi. Sono i comuni mortali come noi che non sempre cadono in piedi.

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  13. Niente di sorprendente. Mi aspettavo questo cambiamento e ancor più l'esasperazione, se possibile, dell'odio. Non guardo da anni la televisione ma pensare che certi assurdi personaggi piloteranno ancor più la cultura di massa mi fa abbastanza preoccupare.

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    1. Certo preoccupa questa situazione. Ma tutte le cose umane hanno un inizio e una fine . Non sappiamo quanto durerà questa fase storica ma , di certo, non è destinata a durare per sempre.

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